Incendio al commissariato di Albano, distrutte 15 auto della polizia: probabile pista anarchica
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Un incendio divampato all'alba di oggi, lunedì 24 febbraio, ha distrutto quindici automobili della polizia di Stato ad Albano Laziale (dieci erano auto di servizio e cinque erano vetture private degli agenti). Le macchine si trovavano tutte nel parcheggio interno del commissariato del comune dei Castelli.
"Le automobili andate a fuoco sono 9 della polizia stradale e 6 del commissariato. Nell'attacco due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato hanno riportato intossicazioni da fumo e al momento sono in ospedale per ulteriori accertamenti", ha informato il segretario del sindacato di polizia Coisp Domenico Pianese.
Le indagini: telecamere hanno ripreso uomo incappucciato
Stando a quanto emerge dalle indagini, si tratterebbe di un incendio doloso e al momento la pista più promettente è quella anarco-insurrezionalista. In alcune immagini realizzate dalle telecamere di sicurezza si vede infatti una persona incappucciata mentre scavalca il muro di cinta e appicca l'incendio, forse con della Diavolina, dopo aver cosparso le gomme delle vetture con materiale infiammabile, cha aveva trasportato all'interno di una tanica. Le indagini sull'incendio che ha interessato il commissariato sono state affidate alla Digos della questura di Roma.
La pista anarchica
Secondo Pianese, "è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell'area anarco-insurrezionalista, una pista che merita di essere approfondita dalle autorità competenti. Si tratta di un atto gravissimo contro le forze dell'ordine, che mette a rischio non solo gli operatori di Polizia ma anche la sicurezza della collettività".
Il rogo di oggi, tra l'altro, è stato appiccato a pochi giorni di distanza da un altro episodio simile, che aveva interessato in quell'occasione il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo e a seguito del quale erano rimasti intossicati due uomini delle forze dell'ordine. Anche in quel caso le telecamere avevano ripreso una persona incappucciata mentre tentava di appiccare un incendio.
Il sindaco di Albano Laziale: "Solidarietà e vicinanza agli agenti del commissariato"
Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha espresso solidarietà e vicinanza agli agenti del commissariato locale: "Qualsiasi siano le cause dell'incendio che, per fortuna, ha causato solo danni materiali, esprimo vicinanza e ogni tipo di supporto a tutte e tutti gli agenti del commissariato per quanto accaduto. Gli uffici comunali si sono attivati per quanto di nostra competenza. A causa dell'incendio si era resa necessaria la chiusura alla circolazione veicolare su via Appia, Borgo Garibaldi, ed era stato disposto il senso unico alternato con conseguenti ripercussioni sulla viabilità". Successivamente il tratto di strada è stato riaperto al traffico in entrambi i sensi di marcia".